La parola counseling deriva dal latino "consolare", "confortare e venire in aiuto". Si compone di due parole "cum" e "sole", ossia "alzarsi insieme".

E’ un processo d’interazione tra due persone, registe e attive del proprio destino. Seguendo l’approccio umanistico integrato, l’individuo è “un essere in divenire”, capace quindi di scelta e decisione, e di conseguenza di libertà ed autodeterminazione.

Una relazione che ha lo scopo di sostenere il cliente in una fase di debolezza e fragilità momentanea, nel qui ed ora, facendo forza sugli strumenti (risorse e capacità) che ogni persona porta dentro.

Il counseling psicologico punta l’attenzione su aspetti sani che diventeranno, una volta conosciuti e rafforzati, punti di forza per la crescita e la risoluzione della difficoltà.

Può essere inquadrato come una forma di relazione d’aiuto tarata su singoli individui, famiglie, gruppi, con obiettivi e applicazioni diverse, compresi prevenzione ed emergenze.

L’approccio non ha nulla di precostituito perché fortemente centrato sulla persona e non sul problema.

Il counseling psicologico umanistico integrato si focalizza quindi sui seguenti concetti:

• Relazione

• Empatia

• Fiducia

• Congruenza

• Accettazione incondizionata

• Comprensione

• Sospensione di giudizio

• Esperienza di prima mano, quindi “attraversamento”

 

Il counseling psicologico verrà proposto nei casi di disagio esistenziale o di problematiche legate ad un momento specifico della propria vita nel quale si necessita di un supporto di breve durata, per acquisire maggiore consapevolezza, aumentare la resilienza ed effettuare delle scelte più funzionali.